Il 1° giugno riapriranno le palestre

sarà necessario rifare o comunque rinnovare i contratti ai 200.000 lavoratori sportivi impegnati nel settore.

Sarà opportuno verificare quali siano le soluzioni per l’inquadramento dei collaboratori sportivi, in questa stagione che ci dovrebbe traghettare definitivamente all’ entrata in vigore della nuova disciplina sui rapporti di lavoro nello sport.

Ad oggi non abbiamo nessuna certezza sulla decorrenza della riforma, prevista per il 1 luglio 2022 ma che pare ancora lunga a venite, sia sui contenuti della stessa, data la moltitudine di richieste e promesse di variazione, appare comunque opportuno l’inserimento, nel contratto, di clausole che possano cercare di evitare che l’eventuale maggior costo previsto e prevedibile, derivante dalla novella legislativa sul lavoro, che ricada su ASD SSD e atleti destinatari della riforma.

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